Ecco il resoconto della missione di quest’anno in Senegal fatto da Annamaria:
27 luglio
Ragazzi, tanto da dirvi.ho appena dato soldi per acquistare sapone per tutti i talibe cui andrà anche una colazione rinforzata venerdì mattina (qui i biscotti sono lusso e lo direi ai nostri bimbi),ho acquistato carbone per cucinare per loro per un mese e altri calzini,vedete le ferite che hanno. Riunione in ospedale,direttrice vi aspetta 8/8 h 8,30 e sarete destinati dove avete richiesto,grande lavoro per Maria Chiara che ha già lista di 30 pz. il 13/8 h 8-14 si farà giornata di prevenzione all’ospedale. mi hanno detto che manderanno una lista di loro bisogni se riusciamo portiamo.e diamo anche a loro. vorrebbero aiuto anche del quarto gruppo che allora deve decidere come dividersi e se preferisce talibe e ospedale e pouponniere nel weekend oppure non andare in ospedale. come vedete tanto da fare e sto cercando di capire se i ragazzi di casamance potranno passare due ultimi giorni a Mbour per pouponiere e talibe, al rientro… ecco.la casa affittata che stanno completando ma bisogna portare stoviglie,al max acquistate qui pentole,domani prima missione nelle daraa e pouponniere al mattino,quindi vi dirò…(fatemi domande precise please,se ne avete)
Ho già il cuore pieno curando i talibe, comprando loro sapone(cosa x noi scontata) e vedendo parte di voi giocare con loro…ho il cuore che vorrebbe prendere ciascuno di questi bimbi e toglierli di strada e far conoscere la bellezza della vita..ma x ora possiamo fare questo ed e’ molto.. il sole sta per tramontare,una cena speciale mi aspetta stasera,nel romanticismo di chi mi accompagnerà.. abbiate la forza di credere che qualcosa possa cambiare e che possiamo esserne gli artefici..nel sapore di questa vita. vi abbraccio
Iniziata bene missione dai talibe anche con primo gruppo,faremo docce per tutti venerdì acquistando ciò che serve,domani prima missione nelle daraa, ha piovuto,oggi sole anche su molti di loro che arrivano feriti doloranti fragili soli…e il sapore d’Africa e’ anche questo..
28 luglio
Dalla pouponnière: tantissimi miglioramenti una maison de jeunes incredibilmente rimessa a nuovo. I bimbi tanti belli con tanta voglia di abbracciare e stare insieme..vi abbracciano tutti
finita ora missione in una daraa,grande lavoro con circa quaranta talibe con ferite e tagli dappertutto, non hanno scarpe,spesso neanche acqua x lavarsi i piedi…dopo tanto sudore,almeno li abbiamo visti sorridere pur con dolore timidamente nascosto..mi aspetta una serata a tu x tu con infermiere su lezione di anatomia italiano-wolof…
anche oggi.ho visto quanto la semplicità di queste persone mi tocchi non capendo perchè da noi non possa esserci..la capacita di accoglienza e di soluzione di tutti i problemi,pur di fronte alla morte. bravo il primo gruppo che ha tanto fatto oggi con i talibe e donato ai bimbi orfani della pouponniere a cui ho lasciato,come Praticare, 500 euro con cui verranno curati bimbi neonati con malformazioni o bisognosi di interventi chirurgici…
vi penso indaffarati in italia tra mille faccende,orologio alla mano,cellulare da controllare ogni minuto,la necessita dell’aria condizionata e la sicurezza del letto in cui dormire,il vestito lavato e profumato,scarpe comode..poi mi sento addosso l’odore di questi bimbi che ora girano con la ciotola in cerca di un po di riso o di un calzino che copra un semplice cerotto che una toubab ha cercato di mettergli…penso e sento la brezza della semplicità sul mio sudore che sa un po di quelle ferite.. buon profumo di dolce sera a voi
29 luglio
bellissimo, ho cenato con sei uomini,ho imparato tanto discutendo su dote(uno fa promesse di matrimonio), omosex in Senegal, educazione dei figli..non sottraetevi a questa ricchezza della conoscenza degli altri..abbiate sete di conoscenza e ibridazione..ora sono sotto la luna mentre uno di loro esegue cerimonia del te che chiude la giornata…a chi dormirà, sogni belli come questa luna
Inizi di agosto
Abbiamo visitato molti pazienti con brutte ferite che vi risparmiamo, stiamo chiedendo ai medici se possono essere portati in Italia per essere operati.
13 agosto
Buongiorno non riesco a scrivere le tante attività che stiamo facendo qui in Senegal né riassumere quanto buon lavoro abbiano svolto i volontari di Praticare in Sicilia. Ricevo ogni giorno splendidi diari di campo, racconti di un’Africa entrata nel cuore e di una parte di Africa in Italia. Ragazzi che piangono perché non vogliono tornare, nostalgia immensa di queste giornate ancora prima di riprendere aereo. Ieri a Mbour i ragazzi hanno organizzato giornata di prevenzione per i talibe che è stata annunciata e commentata in televisione…qui continuiamo a curare decine di pazienti al giorno e a offrire formazione ai più giovani e animazione ai bimbi…oggi iniziamo torneo di calcio per tre squadre con la consegna di tutto il materiale sportivo che abbiamo portato.. Ma non è tanto il sentire Praticare in televisione o la soddisfazione nel donare, quanto la gioia nel vedere una donna di trentacinque anni che non usciva da un anno per lutto e malattia venire nel nostro umile campo medico,è sentite il pianto di un bimbo davanti a me che sono di pelle bianca,mai vista finora, e accorgersi che il razzismo non esiste solo verso e da un mondo,vedere correre studenti ventenni di Torino con ragazzi coetanei che qui all’alba vanno nei campi a coltivare e la sera insegnano loro cultura e tradizione. È forse una delle più belle missioni che abbia mai vissuto in Senegal, nella consapevolezza che tanto dovrò fare in Italia per loro,per noi, per quanti di loro arriveranno non sapendo che forse la vera ricchezza umana è proprio qui..bravi a tutti i volontari Praticare e a coloro che ogni giorno ci supportano sapendo che qualcosa stiamo donando cambiando, cambiandoci.buon sabato
Da Mbour:
Buongiorno prof. Oggi insieme anche alle ragazze della pouponierre abbiamo fatto prevenzione in ospedale. Sono venuti 105 pazienti. È stata una cosa bellissima perché il dottore ha acconsentito a fare il volontario e fare le visite per le persone con i parametri alterati.. E ha donato le medicine a coloro che non se lo possono permettere. Erano tutti molto entusiasti e già alle 8.30 c’erano molte persone che aspettavano fuori..
14 agosto
Oggi vi sentirò ancora più vicini perché qui a Bona hanno preparato festa per Praticare: ci sarà la banda a partire dalle h10,tutti i ragazzi del mio gruppo si riuniranno, poi parlerò con sindaco e prefetto dei progetti portati avanti: ambulanza, progetti di rinnovo e ristrutturazione di sei scuole e consegna materiale scolastico, consegna materiale sportivo a tutte le equipe,progetto acqua su cui abbiamo investito mille euro e che penso sarà poi il caso di portare avanti.sulla casetta dove ora abitiamo una targa con scritto Praticare. Andremo poi a fare una gita in piroga e ad assistere a un match di calcio per noi. La popolazione è fiera di questa giornata perché vuole mostrare la riconoscenza per tutto ciò che abbiamo fatto, ben sapendo che la ricchezza che loro ci lasciano non può essere rivalutata in alcun modo. Faremo ancora consultazioni mediche e massaggi a schiene martoriate dal lavoro dei campi.. E domani anche corso di inglese per i più giovani.stiamo per chiudere la missione e La nostalgia si sente dal mattino salutando l’alba al meraviglioso tramonto che a Torino non si rivedrà…e si penserà a cosa fare da lì per qui.. Buona domenica a voi
15agosto
Buongiorno ieri sera grande festa prima sportiva e poi circa 500 bimbi davanti la nostra casetta che hanno voluto giocare e ballare. Non ho mai fatto un”animazione così vera e coinvolgente.. Oggi festeggerete ferragosto, noi riprenderemo a curare mattina e pomeriggio…stasera dibattito sulla,’immigrazione clandestina, speriamo di trasmettere messaggi chiari e chiarificati. già sento una nostalgia incredibile di tutto quanto costruito e fatto qui..buon ferragosto a voi.
Oggi abbiamo curato tanti pazienti e qui il miracolo della missione di cui vi parlerò, Fatou,donna che non usciva di casa da due anni e ora viene tutti i giorni a farsi medicare. Un bacino da Aicha e la sua testolina piena di bollicine.
17 agosto
Ieri ha piovuto per circa sette ore ininterrottamente e forte.. Nonostante ciò alcuni pazienti sono venuti anche in moto pur di fare consultazione. Oggi mattina di prevenzione per gli abitanti di Bona e oggi pomeriggio ancora consultazioni, fino a quando le valigie ci chiameranno a prendere consapevolezza che sia ultimo giorno qui.è passato quasi un mese da quindo sono arrivata in Senegal e,prima mbour poi casamance, posso dire che sia stata una delle missioni più belle,intense, ricche e produttive mai fatte dopo undici anni di Africa. Grazie a tutti i volontari che sono partiti e si sono spesi sul campo, a coloro che arriveranno a darci il cambio fino alla fine di agosto e ai gruppi che continueranno ad alternarsi in Sicilia. Anche se oggi il sole manca,so che abbiamo lasciato molto e che tanto dovremmo ora fare in Italia. Un abbraccio immenso pur nostalgico
18 agosto
Ancora non è alba e stiamo per partire, ieri sera grande festa di arrivederci con lettera di ringraziamento. So che abbiamo lasciato tanto e tutto il villaggio è contento, sarà duro per noi riprendere la quotidianità in Italia con il pensiero di tutto questo… Eppure resta il sapore di quanto provato, dato, lasciato. Grazie ancora a tutti
19 agosto
Davvero stanca, stanotte ho atteso gli altri due gruppi,uno x Casamance altro per Mbour.. Finora tutti bene e con grande lavoro alle spalle e noi ci vedremo presto,..
e per concludere… Dalla Sicilia:
Cara Annamaria,
innanzitutto volevamo ringraziarti per averci permesso di vivere un’esperienza così forte e bella. Partendo per Canicarao non avremmo mai immaginato di tornare a casa con un vuoto dentro e con una così forte malinconia. Soprattutto nessuno di noi si aspettava di rientrare con un bagaglio così ricco di emozioni, allegria e ricordi indimenticabili.
I ragazzi ci hanno regalato giornate piene di gioie e di divertimento, e allo stesso tempo si sono aperti con noi raccontandoci le loro storie e trasmettendoci fortissime emozioni.
Durante la settimana ci siamo concessi alcuni momenti di riflessione e condivisione tra di noi per rielaborare ciò che vivevamo durante la giornata e per confrontare i nostri pensieri e le nostre sensazioni. Al termine del nostro servizio ci siamo davvero resi conto di quanto fossimo stati fortunati ad averli conosciuti e ad aver incrociato le loro strade. Sono ragazzi pieni di generosità e altruismo, sempre attenti ad ognuno di noi e desiderosi di aprirsi e conoscerci. Tra le cose che più ci sono rimaste impresse di questi ragazzi ci sono innanzitutto il calore e la felicità con cui ci hanno accolti sin dalla prima sera, la voglia e il bisogno di parlare, raccontarsi e confrontarsi con noi. Abbiamo sentito l’entusiasmo con cui partecipavano alle attività e ai cerchi serali, lasciando che la mente si liberasse per qualche ora dei ricordi e dei dolori passati, e lasciasse spazio a risate e pensieri felici. Inoltre non dimenticheremo le parole sincere e toccanti con cui ci hanno salutato l’ultimo giorno, facendoci rendere fieri di questo servizio ma soprattutto consapevoli di quante cose loro ci abbiano dato.
Dopo solo una settimana di servizio ci siamo affezionati tantissimo a loro e l’addio (sia primo che al secondo gruppo) è stato faticoso e molto doloroso. Siccome ci è stato chiesto più volte di non lasciare alcun tipo di contatto ai ragazzi, abbiamo rispettato la vostra richiesta, ciononostante spiegargli il perché di questo nostro gesto non è stato facile e molti di loro non sono riusciti a comprenderlo. Abbiamo riflettuto su questo punto : sappiamo di essere tenuti a svolgere il nostro servizio nel miglior modo possibile, rispettando gli atteggiamenti e le regole richieste, ma ci viene difficile accettare il fatto che queste persone ,con le quali abbiamo creato un legame molto profondo, scompaiano dalla nostra vita da un giorno all’altro. Inoltre, dopo tutte le esperienze che ci hanno raccontato ci sembra impossibile non poter in qualche modo rimanere in contatto e avere loro notizie. Ci chiedevamo dunque se fosse possibile ricevere, direttamente o indirettamente, loro notizie e se potessimo inviargli o spedirgli una mail/lettera con anche le foto e i video.
Infine, grazie a questo servizio abbiamo avuto modo anche di scoprire un lato un po’ sconosciuto del nostro paese: nonostante sia sempre sotto gli occhi di tutto il mondo e venga spesso criticato per il suo modo scorretto di agire, è ricco di persone volenterose e disponibili, a partire da gente come te, che si rende sempre disponibile nei confronti del prossimo, e da coloro che lavorano nel sistema di accoglienza. Un sistema che ,fortunatamente, ci è sembrato essere differente da come viene spesso descritto.
Concludiamo ringraziandoti di cuore ancora una volta e sperando che il servizio di tutti noi volontari contribuirà un giorno ad un cambiamento decisivo della situazione attuale, siamo fiduciosi!!
A presto
Clan Torino 1-85: Camilla, Maddalena, Anna Micol, Esther, Azul, Alberto, Nicolò, Stefano, Giovanni, Valentina, Giuseppe
