Esperienza a La Spezia – Agosto 2022

“Tutto quello che ci porta oltre noi, ad uscire da noi, custodisce in sè una irriducibile nostalgia di infinito”
Ecco qual è il motore, per me; ecco che cosa mi porta a scegliere di fare queste esperienze anzichè fare le “canoniche vacanze”.
Due settimane di una potenza e di una intensità che è quasi riduttivo provare a descrivere a parole. Perchè, con le persone che ho incontrato, le parole passavano nettamente in secondo piano.
Tutto si racchiude in gesti, sguardi, attenzioni, sorrisi, condivisione quotidiana, accoglienza reciproca, comprensione.
L’ordinario, insieme a loro, è diventato quanto di più straordinario ci sia;
La diversità, spesso temuta e tarpata, è diventata risorsa, ricchezza, ossigeno.
I momenti di difficoltà e sconforto, dentro una esperienza così umanamente pregnante, sono stati motivo di crescita personale.
Prima di partire, inevitabilmente, ci si costruiscono le proprie aspettative e i propri progetti… ma poi, la realtà è sempre diversa, ed è bello lasciarsi investire da quel che accade, scevri da schemi e pregiudizi, bensì predisposti ad accogliere e a vivere quel che c’è.
Mi piace partire dal presupposto che chiunque io incontri lungo il mio cammino, nel bene o nel male, abbia qualcosa da dirmi e da insegnarmi, e – piena di questa consapevolezza – torno a casa più ricca e più desiderosa di urlare al mondo quanto valga la pena uscire dal proprio guscio di noce e guardare che cosa c’è al di là, perchè io ho scoperto che c’è un mondo, incontrato il quale è impossibile rimanere uguali a quando si è partiti e un mondo dal quale è inevitabile lasciarsi smuovere e commuovere.

praticare

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